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Aldobrando, un viaggio di scoperte e cambiamenti

Non ho difficoltà ad ammetterlo. Aldobrando è la mia prima esperienza in tema di graphic novel. In giovane età ho letto numerosi fumetti, indimenticabili i Peanuts o le storie di Topolino & Co, ma non ho mai più seguito l’evoluzione che questo genere ha conosciuto in Italia.

Probabilmente tutto questo nasce anche dal pregiudizio culturale con cui questo genere è stato accolto in Italia, anche in ambiente scolastico. Un “edificio di retorica e paure” che classificava il fumetto come “racconti di foschi e atroci delitti di criminali raffinati e di poliziotti astuti, che eccitano e rimbecilliscono i nostri ragazzi”. Così si esprimeva nel 1951 Lucio Lombardo Radice che ebbe poi a ricredersi grazie anche all’amicizia con Rodari.

Rodari, chiamato a dirigere il “Il Pioniere” nel 1950, interviene nel dibattito che si era acceso su fumetti in merito ai quali ebbe a dire:

Chi ha passato la sua infanzia prima dell’epoca del fumetto può trovare difficile leggere un cineromanzo, e forse amerebbe meglio leggersi con comodo la storia e guardarsi di tanto in tanto una vignetta. Il ragazzo d’oggi trova molto più facile leggere i fumetti: avere cioè le battute del dialogo o le didascalie descrittive accanto o addirittura nel mezzo della scena rappresentata dal disegno.

G. Rodari, fumetti o no? in “l’unitÀ” , ed. roma, 18 agosto 1950, pag. 8

L’immagine è sempre stata considerata come minoritaria rispetto alla scrittura, se non addirittura distraente (cfr. Emilio Varrà in Le nuove frontiere del fumetto, in Letteratura per l’infanzia a cura di Susanna Barsotti e Lorenzo Cantatore, Carocci Editore 2019, pag. 217). Ma questa è un’altra storia!

In Italia il graphic novel si è affermato pienamente soltanto nell’ultimo ventennio, e senza piaggeria alcuna, proprio grazie alla Coconino Press, casa editrice che ha curato la pubblicazione in Italia dell’opera di cui sto per parlarvi.

Aldobrando

di Gipi, Illustrazioni di Luigi Critone, Coconino Press 2020

Aldobrando è il nuovo e atteso graphic novel di Gipi, portato in Italia dai tipi di Coconino Press dopo il grande successo di pubblico che ha conosciuto l’opera in Francia. Gipi che per la prima volta si è concentrato solo sulla scrittura ha affidato la realizzazione grafica della storia alla matita di Luigi Critone. Un romanzo di formazione ambientato nello stesso universo medievale creato da Gipi per il gioco di carte “Bruti”.

Ma chi è Aldobrando?

Il piccolo Aldobrando viene affidato dal padre ad uno strego prima di scendere nella Fossa per combattere contro Branco “Lo Stupravedove”. Cresce nell’ombra della capanna sino all’adolescenza, sino al giorno in cui il Maestro decide di insegnarli una stregoneria. Ma le cose sembrano non andare per il verso giusto e il Maestro viene ferito ad un occhio da un gatto. Spetta quindi ad Aldobrando curare il Maestro. Ma come? Dovrà correre per il mondo alla ricerca dell’Erba del Lupo, un’erba dalle potenti caratteristiche curative.

Aldobrando tra il sorpreso e l’impaurito, ascolta la voce del Maestro ed esce dalla capanna per ritrovarsi all’interno di un mondo che non conosce e che si rivelerà profondamente diverso da lui.

ALDOBRANDO DI GIPI, ILL. DI LUIGI CRITONE, COCONINO PRESS 2020

In seguito ad un incontro fortuito, si ritroverà accusato di un fatto di sangue e rinchiuso nelle segrete del palazzo del Re di Due Fontane. Qui incontrerà dapprima Boccarmarcia, il capo torturatore, che tenterà di farlo confessare, la Principessa Bianca verso la quale sentirà sin da subito affetto e infine Beniamino, l’Ucciditore, grazie al quale riuscirà poi a scappare.

Subito dopo la fuga, Aldobrando inizia a porsi degli interrogativi. Si chiederà che cos’è l’amore e in un primo momento e lo riconoscerà in Beniamino e Viola:

Beniamino: Dell’amore, non ne sapete niente?

Aldobrando: Solo quello che ho imparato da voi due in questi ultimi giorni. Che può trasformare un buon pastore in un ucciditore ricercato. E può portare una giovane dolce e graziosa come voi, Viola, a ferire uno sposo non voluto e finire in catene.

Viola: E questi vi fa giungere a qualche conclusione?

Aldobrando: Che può cambiare le cose. L’amore dico. Può cambiare le cose. Non ho ancora capito però se in meglio o in peggio.

Quando Aldobrando scopre che la Principessa Viola è in pericolo, non ci penserà due volte nell’andare da lei per prestarle il suo aiuto. Beniamino e Viola tuttavia decidono di non seguirlo e qui Aldobrando matura la sua consapevolezza sull’amore:

Aldobrando: Io non so niente dell’amore. Ma voi lo sapete…Siete sicuri che debba essere questo? Dove si pensa solo ai comodi propri?

Aldobrando corri il mondo

Il viaggio che Aldobrando intraprende lasciando la casa del Maestro si offre a noi quale metafora del passaggio dall’adolescenza all’adultità. Un ragazzo che si farà strada con lealtà e sacrificio, animato da un profondo senso di giustizia. Un protagonista ingenuo che trionfa con la forza dell’innocenza, senza mai perdere la sua determinazione e il suo candore.

ALDOBRANDO DI GIPI, ILL. DI LUIGI CRITONE, COCONINO PRESS 2020

I miei personaggi sono sempre doppi, lacerati da un conflitto interiore; come accade agli esseri umani, anche il più malvagio può avere un lato di tenerezza. Il solo e unico alfiere di innocenza è il protagonista, Aldobrando, che vince grazie alla sua fragilità, alla sua paura, alla debolezza di cuore e di membra. Un eroe senza i tratti dominanti dell’eroe. Un personaggio che oppone alla forza bruta quella dell’innocenza. Un ragazzo che non sa niente del mondo o dell’amore, ma il percorso che farà lo porterà anche a scoprire questo sentimento, che è l’unico premio che immagino per una persona

gipi

Il racconto di Gipi ha anche il sapore della satira politica e della critica al potere. Emblematica in tal senso è la figura di Dufficio che in ogni istante ricorda al re quali sono le regole del regno e come le stesse debbano essere rispettate anche quando possono apparire profondamente ingiuste e ciniche.

ALDOBRANDO DI GIPI, ILL. DI LUIGI CRITONE, COCONINO PRESS 2020

I disegni, come detto all’inizio, sono stati affidati dallo stesso Gipi a Luigi Critone.

Sono onorato di aver potuto partecipare a questo libro. Un po’ mi manca essere presente in Italia come disegnatore e questa è l’occasione migliore che potessi sognare. Ho sentito i personaggi di Gipi, che sono estremamente veri e credibili, e ho fatto subito mia la sua potente sceneggiatura.

luigi critone

Fumettista italiano molto conosciuto in Francia, Luigi Critone si distingue soprattutto per la grande capacità di mantenere alto e vario il ritmo della narrazione. Questa caratteristica emerge con forza in Aldobrando soprattutto attraverso l’uso dei riquadri verticali che spezzano il ritmo della narrazione, soffermandosi e indugiando su alcuni dettagli dei personaggi e in particolare sui loro stati d’animo.

aldobrando di gipi, ill. di luigi critone, coconino press 2020

Infine, vorrei spendere due parole sulla grafica di questo libro. Un cartonato dal grande formato e dalla foliazione ampia, la cui lettura è resa agevole dal tipo di rilegatura. La scelta poi di una carta uso mano porosa risulta un valore aggiunto in quanto esalta i colori degli acquerelli di Critone.

Insomma, se anche voi siete dei novizi in tema di graphic novel, Aldobrando è un’opera che vi consentirà di apprezzarne tutte le caratteristiche! Quando si dice, un fumetto di qualità!

Mariapia Basile è fondatrice di Firmino, un progetto che nasce con l'intento di promuovere l'educazione alla lettura, l'inclusione, l'accessibilità e di diffondere la pratica della lettura condivisa ad alta voce. Avvocato e insegnante di sostegno nella scuola superiore di secondo grado, esperta di letteratura giovanile, realizza incontri e corsi rivolti a genitori, educatori, insegnanti.