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Elise e il cane di seconda mano

Elise e il cane di seconda mano

Bjarne Reuter, uno dei più amati autori danesi per l’infanzia e l’adolescenza, ci regala una storia delicata e divertente, edita in Italia da Iperborea, con la traduzione di Eva Valvo.

Elise e il cane di seconda mano

di Bjarne Reuter, Traduttore Eva Valvo, Illustratore Kirsten Raagaard, Iperborea Casa Editrice, 2020

Elise vive a Copenaghen con il papà, mentre la mamma è in Brasile per lavorare alla costruzione di un ponte nel mezzo della foresta amazzonica. Elise sente, inevitabilmente, la mancanza della mamma, benché ne sia estremamente orgogliosa ed ha bisogno di riempire la solitudine delle sue giornate, con la presenza di un amico fidato, con cui vivere avventure e donarsi affetto.

Il papà di Elise, musicista piuttosto squattrinato nonostante il talento, non è granché d’accordo con l’idea di adottare un cane, ma nel “Salone per animali Potifar” Elise trova il suo amico del cuore, “di seconda mano”.

Un buffissimo cucciolo, grassottello, con le zampe corte ed un sorriso plastico, eredità di un incidente che gli ha regalato anche il soprannome di Gasometro. Tra Elise e Duddi (così il cane dichiarerà di chiamarsi) sarà amore a prima vista. Duddi (McAduddi per la precisione) è un cane decisamente particolare. Elise vorrebbe battezzarlo, con tanto di cerimonia nel nome di Potifar, di zia Fie e dello Spirito Santo, Principe Valiant. Il simpatico animaletto, però, è capace di parlare e comunica ad Elise che non intende in alcun modo modificare il proprio nome. La vita serena, ma al tempo stesso malinconica, di Elise si riempirà, così, di avventure ed allegria.

Insieme trascorreranno un Halloween decisamente insolito, in compagnia della nonna, del bisnonno, del papà e di zia Fie, figure che danno l’esatta percezione dell’attenzione e dell’amore di cui Elise è ricoperta. Passeranno ore a chiacchierare e ad immaginare ponti sospesi da cui è possibile tenere la luna attaccata ad un filo. Insieme osserveranno lo spazio e Plutone, esprimeranno desideri e attenderanno che si avverino.

Una storia di amicizia ed affetto

I dialoghi tra Elise ed il cane sono a dir poco esilaranti e rendono il racconto piacevolmente divertente. Quella di Elise è una storia di amicizia e affetto. Racconta la bellezza del rapporto con gli animali e, in fondo, con la natura; una storia meravigliosamente impreziosita dalle illustrazioni di Kirsten Raagaard. Ogni singola illustrazione è suggestiva e capace di dar forma alle parole. Meriterebbero di essere incorniciate per renderle, tutte, bellissimi quadri parlanti. Questa novità di Iperborea arriva come una ventata fresca dopo un periodo buio.

Leggere di Elise e del suo cane di seconda mano vi permetterà di ritrovare il sorriso e la spensieratezza, ma anche di sperimentare la dolcezza e il desiderio di continuare a sognare.

Le parole e le immagini colorano e riempiono la mia vita. La passione per la lettura mi accompagna sin da quando riesco ad averne ricordo, la mia formazione giuridica mi ha permesso di comprendere che la forma è importante quanto la sostanza e che la narrazione regala forme a sogni, desideri e realtà carezzevoli. Promuovere la lettura vuol dire gettare il seme della curiosità, dell'accoglienza e della condivisione. Io cerco, nel mio piccolo di farlo, con gli adulti e con i bambini. Lo faccio ogni giorno con i miei figli, ai quali spero di lasciare la capacità di non giudicare. Leggere è un passione che ho sempre abbinato ad un'altra, che per me viene da molto lontano: la cucina. Preparare una pietanza è un atto d'amore, condividerla è un privilegio. Con allegria, spensieratezza e un po' di follia, provo a stimolare la creatività dei più piccini (e non solo) abbinando ad ogni libro qualcosa di buono da gustare.