fbpx

Il vestito di Lia, l’infanzia tra paure e passioni

Il vestito di Lia

Avevo otto anni quando cominciai a suonare il pianoforte. Ricordo perfettamente le dita e il cuore salterellare tra i tasti neri e bianchi all’unisono. Era una sensazione che provavo soprattutto durante il saggio di fine anno. Appoggiavo lo spartito con decisione sul leggio, un profondo respiro per recuperare concentrazione e come per magia il mondo attorno a me perdeva consistenza sino a dissolversi completamente. C’ero solo io e il mio pianoforte.

Questo magnifico albo non poteva non richiamare alla memoria l’incanto e la meraviglia di quegli anni ormai passati in cui bastava pochissimo per essere felice, nonostante tutto.

Il vestito di Lia

di Sara Marconi. Illustrazioni di Daniela Costa, Edizioni Corsare 2020, Età dai 3 anni

La piccola Lia ha molta paura: dei topi, dei gatti, dei maschi, dei boschi, dei bruchi pelosi e degli sconosciuti con il cappello.

il vestito di lia di sara marconi, ill. daniela costa, edizioni corsare 2020

Lia è una bambina che, come naturale alla sua età, ha molte paure. Ma c’è una grande novità in arrivo che manda in fibrillazione tutta la famiglia di Lia. Come la prenderà Lia? Chi le darà la notizia? Ma soprattutto come dirglielo?

Il papà propone di distrarla con un gelato al pistacchio; il nonno pensa di raccontarle una delle sue storie con tanti personaggi. La mamma suggerisce, invece, di lasciarle un biglietto sul letto. Ma alla fine tutte le occasioni vengono vanificate da piccoli imprevisti. Allora alla fine tocca alla mamma prendere il coraggio a quattro mani e dirglielo così senza giri di parole. Ci gioca un po’, le fa il solletico e infine la prende in braccio e le dice tutto d’un fiato:

Domenica devi suonare sul palco: c’è il concerto per la fine del corso.

Silenzio. Nella mente della mamma si affollano tutte le possibili risposte che Lia potrebbe darle, ma Lia la lascia letteralmente senza parole.

Lia è vero ha tante paure, alcune grandi e altre un po’ più piccole, ma la forza che le restituisce la sua grande passione, il pianoforte, è così potente da lasciare il popolo adulto incredulo. E così sull’onda delle felicità e del trasporto dato da quella notizia Lia corre nella sua stanza per indossare il suo vestito preferito, perfetto per un’occasione così importante.

IL VESTITO DI LIA DI SARA MARCONI, ILL. DANIELA COSTA, EDIZIONI CORSARE 2020

La forza delle passioni

Quante volte i bambini ci appaiono fragili ed indifesi. Quante volte il nostro istinto di protezione travalica ogni limite. Vorremmo proteggerli da tutte le emozioni negative, tanto, pensiamo, ne avranno di occasioni quando saranno grandi! E invece no, i bambini crescono anche attraverso le piccole e grandi conquiste di ogni giorno e se li lasciamo fare e sperimentare sanno davvero lasciarci senza parole.

E così fa Lia. Una bambina all’apparenza timida ed indifesa ma che al momento giusto (e al posto giusto) si rivela in tutta la sua fierezza. In fondo, le passioni fanno proprio questo. Ti restituiscono quel senso di autoefficacia che ti fa dire “Si, io posso!”. Ciò che ti circonda si fa sfondo, e tu diventi libera, finalmente libera di lasciarti andare alla tue emozioni, lasciando alla porta ogni genere di paura.

Il racconto scritto da Sara Marconi senza alcun didatticismo offre l’opportunità per riflettere su due aspetti importanti. Il primo è l’importanza che ognuno di noi deve alle proprie passioni. Le passioni aprono la strada, ti spingono ad andare avanti, ti fanno sentire bene…nonostante tutto. Il secondo mi viene suggerito da un livello di lettura più profondo. Il saper ascoltare l’altro, il sentire l’altro e il rispettarlo nella sua interezza.

Le illustrazioni di Daniela Costa accompagnano con grande naturalezza la narrazione, offrendo al lettore una percezione visiva importante che sostiene le emozioni evocate dal testo. La palette di colori utilizzata è sempre la stessa, colori caldi dal sapore autunnale, ma le ambientazioni cambiano e seguono il crescendo della narrazione. All’inizio quando tutta la famiglia di Lia è preoccupata, il clima e il paesaggio sono tipicamente autunnali. Il cielo grigio. La pioggia. Gli alberi spogli. Subito dopo la rivelazione, la gioia della famiglia si rivela nel rosso dei papaveri del vestito di Lia e nel volo delle rondini che annunciano la primavera. La catarsi piena è rappresentata dal volo della piccola Lia sul dorso della rondine.

IL VESTITO DI LIA DI SARA MARCONI, ILL. DANIELA COSTA, EDIZIONI CORSARE 2020

Ultimo particolare degno di attenzione è dato dai risguardi dove troviamo una graziosa famiglia di topolini che ci chiede di seguirli e che creano, all’interno dell’albo, una sorta di storia parallela. Insomma, non sono lì per caso.

N.B. La topolina con il cucciolo in fascia mi piace assai!

Se vuoi acquistare il libro clicca qui
Se vuoi acquistare il libro clicca qui

Mariapia Basile è fondatrice di Firmino, un progetto che nasce con l'intento di promuovere l'educazione alla lettura, l'inclusione, l'accessibilità e di diffondere la pratica della lettura condivisa ad alta voce. Avvocato e insegnante di sostegno nella scuola superiore di secondo grado, esperta di letteratura giovanile, realizza incontri e corsi rivolti a genitori, educatori, insegnanti.