Il Natale è alle porte e noi a casa ci prepariamo lentamente ad accogliere l’atmosfera natalizia. Così sono andata alla ricerca di alcuni albi da leggere durante l’Avvento. Sono andata in libreria e devo dire che sono rimasta praticamente folgorata dalla bellezza delle immagini dell’albo di cui vi parlerò oggi.
Lo confesso, non conoscevo Anu Stohner e Henrike Wilson, ma soprattutto non conoscevo la saga de “Il piccolo Babbo Natale”.
Il grande viaggio del Piccolo Babbo Natale
di ??? ???????, Illustratore ??????? ??????, Traduttore Floriana Pagano, Emme Edizioni – Età di lettura dai 3 anni.
L’albo di cui vi parlerò oggi è l’ultimo (almeno per il momento!) pubblicato della serie. I precedenti sono “Il Piccolo Babbo Natale”, “Il Piccolo Babbo Natale va in città”, “Il piccolo Babbo Natale diventa grande”. Peraltro, è l’unico che in questo momento è reperibile in commercio, gli altri sono praticamente introvabili.
Per fortuna, la Emme Edizioni ha ben pensato (e noi per questo la ringraziamo!) di pubblicare una edizione dalla copertina sagomata e totalmente laminata in argento contenente le più belle storie del nostro piccolo protagonista.
Ma torniamo al nostro libro. Si presenta in un formato molto grande, ma devo dire a vantaggio dei disegni che sono davvero particolari. Al primo giro di pagina, vi troverete immersi completamente nella magica atmosfera natalizia.
Il protagonista è lui. Piccolo Babbo Natale. Lui il Babbo Natale più piccolo ritenuto per questo non idoneo ad intraprendere quel lungo viaggio che vede i Babbi Natale più grandi impegnati, lungo tutta la circonferenza terrestre, nel recapitare i doni ai bambini nella magica notte di Natale. A lui il compito di recapitare i regali agli animali.
Lontano lontano, nel profondo Nord dove abitano i Babbi Natale, tutto procedeva come ogni anno: si confezionavano i regali e si preparavano i biscotti, si pulivano le slitte e si strigliavano le renne. Da qualunque parte ci si girasse, c’era una gran confusione!
Solo il piccolo Babbo Natale, come ogni anno, era calmo e tranquillo. In fondo, preparando in anticipo tutti i doni, lui aveva già terminato e poteva impiegare così il suo tempo per fare un pupazzo di neve. Ma un evento imprevisto rischia di compromettere la consegna dei doni nella notte magica e tanto attesa. I grandi Babbi Natale si sono ammalati di “pustole natalizie”. Sono rimasti solo in due. Lui e il Grande Babbo Natale. Come faranno in due a portare a compimento l’impresa?
E qui, mi fermo…non voglio spoilerare il finale 😉
Una storia molto semplice arricchita dalle meravigliose illustrazioni che colpiscono al cuore le nostalgiche e innamorate del Natale come me. Il Piccolo Babbo Natale ha suscitato anche molta simpatia nelle mie bambine, forse per la sua statura e per l’amore verso gli animali. Alla fine della storia, il messaggio che lascia è che ognuno di noi, nel proprio piccolo, può dare una mano e contribuire ad una causa comune.
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