E quindi uscimmo a riveder le stelle
Inferno XXXIV, 139
Oggi vi parlerò di un albo illustrato che condurrà i bambini in un viaggio all’insegna della meraviglia e dello stupore. Un viaggio con il naso protesto verso il cielo, alla ricerca delle costellazioni.
Nascosti nel cielo
di Mireia Trius – Ilustrato da Aina Bestard – Traduzione di Sara Saorin – Camelozampa, 2022 – Collana Le Sinapsi
L’albo illustrato è stato da poco pubblicato dalla casa editrice Camelozampa all’interno della collana Le Sinapsi dedicata alla divulgazione. Il libro infatti è dedicato alle costellazioni e accompagna i bambini non solo alla loro scoperta, ma li trascina in un duplice gioco. Il primo è quello della scoperta che il cielo non è uguale in ogni zona della Terra. Il cielo muta perchè, lo sappiamo, l’ universo è in costante movimento e la Terra gira su stessa. Per queste ragioni le stelle e dunque le costellazioni che è possibile osservare sono diverse a seconda non solo del luogo in cui alzeremo gli occhi al cielo, ma anche dal momento dell’anno in cui lo faremo.
Quindi, il 4 marzo a Kyoto in Giappone sarà visibile una particolare costellazione. Ma quale?
Attraverso alcune filastrocche i bambini saranno chiamati ad indovinare il nome della costellazione. Le illustrazioni, a ben guardare, talvolta qualche indizio ulteriore lo forniscono, ma come comprendere se la risposta è corretta?
Mentre il gatto dorme, il cielo si fa buio. E, se guardi bene, in alto io ti appaio. Vivo dentro al bosco, d’inverno sto a riposo, sono un grosso mammifero, dolce e peloso.
Bè a questo punto entra in scena il secondo gioco. Quello della meraviglia. Nella facciata di destra di ogni doppia pagina troverete una finestrella che farà scoprire la costellazione di cui si sta parlando. Ma non finisce qui…occorrerà munirsi di una torcia per illuminare da dietro la pagina di destra. E la meraviglia apparirà negli occhi dei vostri bambini!
Le illustrazioni, in bianco e blu, ad ogni apertura ci portano nella cameratta di un bambino in diverse parti del mondo. Ce lo dice il testo in alto a sinistra, ma sarà bello anche intuirlo osservando ogni singola illustrazione, che prende tutta la doppia pagina. E sarà interessante far crescere la narrazione immaginando insieme quel bambino, la sua finestra, il suo cielo in quel giorno particolare.
Alla fine dell’albo, poi, dopo aver scoperto gli animali del cielo, autrice e illustratrice ci portano alla scoperta di ogni singola costellazione con l’indicazione della posizione e del nome della sua stella più luminosa.
Una menzione a parte meritano i risguardi di chiusura che io trovo mozzafiato, dove ritroviamo a sinistra l’emisfero boreale e a destra quello australe. All’interno di ciascun emisfero ritroviamo le costellazioni visibili in ciascuno di essi.
Tra le stelle la meraviglia e la filosofia
Le stelle, la luna, il cielo. Sono tutti elementi che da sempre, dagli albori dell’umanità, hanno affascinato gli uomini. Hanno acceso in loro la meraviglia.
Ma la meraviglia, secondo Platone e Aristotele, è all’origine del filosofare. E, come ci spiega Luca Mori nel suo Meraviglie Filosofiche, il domandare filosofico può scaturire anche da racconti, immagini ed esperienze al di fuori dei libri di filosofia. E l’albo di oggi può far scaturire nei bambini domande e riflessioni interessanti. L’astronomia in fondo è nata nelle pieghe della filosofia. Talete, Anassimene, Anassimandro, la scuola pitagorica. Solo per citarne alcuni.
E quindi, mentre sfogliamo l’albo insieme ai nostri bambini, lasciamoli liberi di riflettere sul perchè dalla finestra di altri bambini il cielo stellato è diverso dal loro. Prima di offrire risposte, lasciate loro la possibilità di esplorare i propri pensieri
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