L’ombra di ognuno è il primo volume di una serie di tre titoli della scrittrice Mélanie Rutten che giunge in Italia grazie ai tipi di Camelozampa nella traduzione di Sara Saorin. Già vincitore di una menzione al Bologna Ragazzi Award nel 2014, vincitore del Quebec/Wallonie-Bruxelles Award e del Brindacier Awarde, oggi è nella terna dei finalisti del Premio Andersen 2021 per la categoria Miglior Libro 6\9 anni:
L’ombra di ognuno
di Mélanie Rutten, Traduzione di Sara Saorin, Camelozampa 2021
Il Coniglietto entra nella vita del Cervo “come il vento, come una tempesta”. Una piccola cesta davanti a una casa e due vite legate per sempre. Due vite riempite dalla presenza dell’altro e da un amore infinito condiviso. Il Cervo sa che prima o poi il Coniglietto crescerà e, come giusto che sia, prenderà la sua strada. Coniglietto, come ogni cucciolo, ha invece paura di essere lasciato solo.
Struggente è il dialogo tra i due:
"Di cosa hai paura, Coniglietto?" "Che tu non ci sia più..." Allora il Cervo lo abbracciava. "Ma io sono qui. E ti voglio un bene grande". Come tutto l'universo? "Come tutto l'universo…" E l'universo girava intorno a loro. Il Cervo gli diceva anche che, su nel cielo, l'Orsa danzava attorno al suo piccolo e vegliava su di lui. Sempre. Anche quando c'erano le nuvole.
Una mattina, però il Coniglietto scappa (capiremo dopo il perché). Lungo il suo cammino incontrerà un Soldato molto tormentato e pronto a stare da solo e un Gatto che, invece, sta cercando “qualcosa”. Determinati a formare una squadra, coraggiosi e uniti, i tre amici si faranno compagnia lungo il viaggio che li porterà al vulcano. Durante il tragitto sventeranno pericoli, si feriranno ma soprattutto sapranno rassicurarsi e consolarsi a vicenda come solo i bambini sanno fare.
Il Coniglio si china verso il Soldato e gli dice, sottovoce: “Non dirò niente. Del segreto nella tua borsa”.
“Grazie…” risponde il Soldato.
Ma poi di notte, come accade spesso ai bambini, riaffioreranno le paure ancestrali. E allora ognuno si racconterà. La vita. I ricordi. La paura di crescere. I sogni. Al mattino si sveglieranno e riprenderanno il loro viaggio.
I bambini sono filosofi naturali
In questo racconto corale Mélanie Rutten evoca con grande delicatezza temi molto forti come la solitudine, l’abbandono, la crescita, ma anche il coraggio, l’aiuto reciproco e la cura. Coniglio, Soldato e Gatto (come tutti i bambini nel corso della loro crescita) mentre camminano sul sentiero che li porterà al vulcano, si interrogano ponendosi domande esistenziali e filosofiche. E con quelle stesse domande e con quelle risposte si confronterà anche il bambino lettore, anche se in fondo…c’è qualcosa di senza tempo nei temi che alimentano questo magnifico libro. Che abbiate tre, trenta o ottanta anni, i tormenti rimangono gli stessi, sebbene espressi in modo diverso.
All’ombra di queste pagine, tra i colori che esplodono e che illuminano i nostri occhi si nasconde un universo brulicante di dettagli. Nella linea di Mélanie Rutten c’è un’incredibile grazia, delicatezza e luminosità. E, come un’ombra discreta, aleggia l’aura della brillante Kitty Crowther. Due donne che condividono l’amore per le storie per i più piccoli che nel comtempo riescono a scuotere e interrogare anche l’animo più adulto.
