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Ida e la balena volante

Ida e la balena

Ho già avuto modo di apprezzare il lavoro svolto dalla casa editrice Glifo Edizioni in Vera la mongolfiera. Un mash up interessante tra le loro radici culturali che emergono in tutta la loro produzione editoriale e le nuove correnti artistiche nazionali e internazionali.

E oggi infatti il nostro viaggio parte dalla Svizzera. L’albo di cui sto per parlarvi è stato ideato, scritto e illustrato a quattro mani da Rebecca Gugger e Simon Röthlisberger. Lei illustratrice e grafica freelance, lui grafico di formazione sono entrambi nati in Svizzera e vivono insieme a Thun. L’albo Ida and the Whale è stato pubblicato per la prima volta in Svizzera l’anno scorso dalla casa editrice North South Books.

Ida e la balena volante

di Rebecca Gugger e Simon Röthlisberger, Traduttrice Marina Pugliano, Glifo Edizioni 2020 – Età di lettura dai 4 anni

Ida è una graziosa bimbetta dai capelli rossi e dallo sguardo sempre posato sull’orizzonte che scruta curiosa dalla sua casa sull’albero in bosco di betulle. Da lì Ida ogni giorno si poneva sempre la stessa domanda: cosa poteva esserci oltre il sole, la luna e le stelle? E non poteva essere diversamente, visto che la betulla è nelle tradizioni nordiche la Custode della Porta che apre alle soglie del cielo. Una notte, però, una gigantesca balena volante si incaglia tra gli alberi e la invita a viaggiare con lei. Ida e la balena partono per scoprire il mondo.

Ida e la balena
IDA E LA BALENA VOLANTE, DI REBECCA GUGGER E SIMON RÖTHLISBERGER, TRAD. MARINA PUGLIANO, GLIFO EDIZIONI 2020

Il viaggio come metafora di crescita e cambiamento

Uno dei tratti distintivi della letteratura per l’infanzia è il porre l’accento sul concetto di cambiamento, di crescita e il viaggio di Ida va proprio in questa direzione. Ida infatti lascia la sua casa, metafora d’infanzia, per intraprendere un’avventura all’insegna della scoperta. Insieme alla sua compagna fantastica, partiranno per un viaggio che non ha mete predefinite. Ciò che conta è oltrepassare quella soglia simbolo delle nostre certezze e conoscenze.

Ida imparerà infatti che non siamo tutti uguali e che a volte per comprendere l’altro occorre cambiare il proprio punto di osservazione. Imparerà che tutti prima o poi cresciamo e che durante questo percorso non sempre va tutto a gonfie vele; e così un temporale può coglierci alla sprovvista. E che dopo la tempesta, spesso intorno a noi c’è solo silenzio e abbiamo quasi l’impressione di essere immersi nel vuoto. Ma è solo una sensazione. La solitudine certo può spaventare, può far paura soprattutto quando si è molto piccoli. Ma i bambini hanno mille risorse interiori. I bambini sanno che quando durante un loro viaggio sentono la necessità di essere rassicurati possono sempre far ritorno al loro porto sicuro per fare il pieno di fiducia, per poi ripartire verso nuove e più lontane esplorazioni.

Un’avventura immaginaria e poetica

Un albo che ha offerto numerosi spunti alle mie bambine per fare nuove ipotesi e nuove considerazioni su alcune domande esistenziali che i bambini si pongono. E devo dire non solo loro. Abbiamo apprezzato tantissimo anche le illustrazioni realizzate ad acquerello. I toni del blu ti restituiscono la sensazione di ritrovarsi immersi in un mondo incantato, onirico. Il font, appositamente creato dagli autori, diventa esso stesso in alcune tavole parte integrante della narrazione.

Ida e la balena
IDA E LA BALENA VOLANTE, DI REBECCA GUGGER E SIMON RÖTHLISBERGER, TRAD. MARINA PUGLIANO, GLIFO EDIZIONI 2020

E infine, una menzione a parte vorrei dedicare ai risguardi che in questo albo hanno una evidente funzione narrativa. Nei risguardi d’entrata troviamo una bottiglia di vetro con all’interno una barca. Annunciano al lettore quello che accadrà, sembrano quasi volergli dire: attento lettore, stai per intraprendere un viaggio. Sei pronto? Nei risguardi d’uscita accanto alla stessa bottiglia in vetro ne appaiono tante altre tutte ben catalogate.

Ida e la balena
IDA E LA BALENA VOLANTE, DI REBECCA GUGGER E SIMON RÖTHLISBERGER, TRAD. MARINA PUGLIANO, GLIFO EDIZIONI 2020

La tempesta, il mondo alla rovescia, la vita rappresentata da un germoglio in un vaso. E poi la balena amica e il cannocchiale per riuscire ad andare oltre con lo sguardo quando ci sembra di non vedere (quasi) niente. Attraverso le illustrazioni dei risguardi in uscita gli autori hanno voluto rappresentare visivamente l’arricchimento interiore che ognuno di noi consegue quando decide di lasciare gli ormeggi. E dopo un viaggio che succede? Ci si ferma?

Ida e la balena
ida e la balena volante, di Rebecca Gugger e Simon Röthlisberger, Trad. Marina Pugliano, Glifo Edizioni 2020

In quarta di copertina, troviamo un suggerimento. Ida con la sua balena al collo osserva il mare. E cosa scorge? Un messaggio in una bottiglia. Da qui insieme ai vostri bambini potrete partire per un nuovo viaggio, immaginando nuove avventure e nuove scoperte.

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Mariapia Basile è fondatrice di Firmino, un progetto che nasce con l'intento di promuovere l'educazione alla lettura, l'inclusione, l'accessibilità e di diffondere la pratica della lettura condivisa ad alta voce. Avvocato e insegnante di sostegno nella scuola superiore di secondo grado, esperta di letteratura giovanile, realizza incontri e corsi rivolti a genitori, educatori, insegnanti.