fbpx

Il bambino che partì per il nord alla ricerca di Babbo Natale

IL BAMBINO CHE PARTÌ PER IL NORD ALLA RICERCA DI BABBO NATALE

Biblioarcheologia, ovvero scoperta o riscoperta di classici contemporanei da parte degli editori italiani soprattutto grazie all’incontro tra questi ultimi e le traduttrici che hanno una grande conoscenza della letteratura straniera. E uno di questi incontri è all’origine della pubblicazione da parte di Iperborea Casa Editrice della storia di cui sto per parlarvi, nata dalla penna di Kim Leine.

Kim Leine è nato in Norvegia nel 1961 e si è trasferito in Danimarca quando aveva 17 anni. Ha studiato da infermiere e ha lavorato per quindici anni in Groenlandia. Nel 2013 il suo romanzo storico Il fiordo dell’eternità, edito da Guanda, ha vinto il premio del Consiglio Nordico ed è stato tradotto in quindici paesi. Oltre ai numerosi romanzi per adulti, si è dedicato a scrivere libri per bambini, tutti ambientati nell’estremo nord.

Il bambino che partì per il nord alla ricerca di Babbo Natale

di Kim Leine, Illustrazioni di Peter Bay Alexandersen, Traduttrice Ingrid Basso, Iperborea 2019 – Età di lettura dai 5 anni

 Il papà di Andreas non ama il Natale. Quando era piccolo nella sua famiglia questa ricorrenza non veniva festeggiata. I suoi genitori non credevano alle “cose come il Natale”. Era considerata una usanza pagana e quindi non gli facevano nessun regalo. Andreas, al contrario, crede tanto nel Natale e nell’atmosfera magica che questa festa regala ogni anno. Crede soprattutto all’esistenza di Babbo Natale. Per questo motivo non si arrende di fronte al “principio indiscutibile” che il padre gli oppone. Così dopo tanto insistere lo convince a partire per un viaggio assieme. Direzione nord. È lì che abita Babbo Natale. Andreas è un tipo ostinato, ha deciso che farà di tutto pur di far ricredere il suo papà.

A bordo della loro slitta trainata da ben dodici cani, partiranno per la loro breve vacanza. Sullo sfondo i paesaggi della Groenlandia. Le descrizioni di Kim Kleine rendono con grande efficacia l’immensità della natura a quelle latitudini. Impervia, a tratti selvaggia ma assolutamente affascinante. Il bianco che domina la scena spalanca i cuori allo stupore e alla meraviglia.

IL BAMBINO CHE PARTÌ ALLA RICERCA DI BABBO NATALE
Il bambino che partì alla ricerca di Babbo Natale di Kim Leine, Illustrazioni di Peter Bay Alexandersen, Traduttrice Ingrid Basso, Iperborea 2019

La storia racconta anche del rapporto padre figlio e del suo evolversi attraverso l’ avventura che vivranno tra i ghiacciai groenlandesi alla ricerca di Babbo Natale e che avrà il merito di rinsaldare ancora di più. E allora la domanda è lecita. Riusciranno i nostri eroi a trovare Babbo Natale? Ma soprattutto riuscirà il piccolo Andreas a contagiare il suo papà così razionale con la sua gioia traboccante? Il finale lo lascio avvolto tra le pagine del libro. A voi il gusto di scovarlo.

Un racconto breve narrato con un linguaggio diretto, onesto e a tratti pungente. Ispirato ai racconti popolari della tradizione norvegese raccolti e pubblicati da Asbjørnsen e Moe, in una intervista rilasciata l’anno scorso e raccolta da Barbara Ferraro, Kim Leine ammette:

Oltre alle favole della tradizione norvegese ci sono altre due importantissime fonti di ispirazione, cioè i libri di Astrid Lindgren e di Laura Ingalls Wilder. Queste due scrittrici usano sempre il mondo fisico con tutti i suoi rimedi come parte fondamentale delle proprie storie.

IL BAMBINO CHE PARTÌ ALLA RICERCA DI BABBO NATALE
IL BAMBINO CHE PARTÌ ALLA RICERCA DI BABBO NATALE DI KIM LEINE, ILLUSTRAZIONI DI PETER BAY ALEXANDERSEN, TRADUTTRICE INGRID BASSO, IPERBOREA 2019

E il mondo fisico che Kim Leine desidera raccontare risultano ancora più realistici agli occhi del lettore grazie alle illustrazioni di Peter Bay Alexandersen. La carta porosa riesce ad esaltare l’intensità dei colori utilizzati, restituendo così la profondità e l’immensità delle notti polari.

Un racconto che parla di condivisione e dell’importanza del dialogo. Un racconto che però è soprattutto un omaggio alla Groenlandia e alla sua natura così diversa da quella a cui noi siamo abituati.

se desideri acquistare il libro clicca qui
SE DESIDERI ACQUISTARE IL LIBRO CLICCA QUI
Mariapia Basile è fondatrice di Firmino, un progetto che nasce con l'intento di promuovere l'educazione alla lettura, l'inclusione, l'accessibilità e di diffondere la pratica della lettura condivisa ad alta voce. Avvocato e insegnante di sostegno nella scuola superiore di secondo grado, esperta di letteratura giovanile, realizza incontri e corsi rivolti a genitori, educatori, insegnanti.